La pelle è un tessuto continuo formato da tre strati principali, epidermide, derma e ipoderma. Il suo tipo dipende dalla genetica, e dalle sue relazioni fra gli agenti interni ed esterni. Per esempio, se una pelle secca viene esposta ad un ambiente freddo per un tempo prolungato e senza protezioni, potrebbe presentarsi un’orticaria da freddo, ma la stessa reazione non avverebbe su una pelle normale o grassa. Ma procediamo per gradi. I tipi principali di pelle sono cinque: normale, sensibile, grassa, secca e mista. In questo articolo ne approfondiremo tre.
Pelle grassa
La pelle grassa, purtroppo o per fortuna, è la più semplice da riconoscere. E’ caratterizzata da un aspetto oleoso, unto al tatto, causato dalle secrezioni eccessive delle ghiandole sebacee. Questo porta spesso ad avere i pori dilatati, punti neri e bianchi, e classici foruncoli. Bisogna prestare attenzione alla cura che dedichiamo a questo tipo di pelle, non solo perché sensibile, ma anche per la tendenza a sfociare nell’acne.
Non sembra esserci alcuna vera e propria cura, e le soluzioni che si trovano in commercio sono principalmente regolatori del sebo, restrittori di pori, e purificanti. E’ molto importante prestare molta attenzione ai prodotti lasciati sulla pelle per molte ore di fila, come il fondotinta, ed è bene cercarne uno non oleoso per limitare i danni.
Pelle secca
Il secondo fra i tipi di pelle che esploreremo oggi è la pelle secca. Causata da una scarsa produzione di sebo, dalla disidratazione, o da entrambi, dopo averla lavata si sente tirare, provoca prurito e tende a screpolarsi facilmente, sopratutto nelle stagioni invernali o al sole. I trattamenti idratanti sono chiaramente i migliori, ma una corretta idratazione è forse persino più importante. Fondamentale è anche migliorare la propria alimentazione con verdure e frutta che forniscano l’acqua che non riusciamo a bere normalmente.
Pelle sensibile
La più fastidiosa da gestire, la pelle sensibile è ruvida al tatto, e presenta macchie rosse diffuse. Sottile ed estremamente sensibile, richiede molte attenzioni e di essere protetta correttamente. I prodotti scelti devono essere rigorosamente ipollergenici, per evitare eruzioni cutanee ed ulteriori irritazioni. E’ importante evitare di stressarla, spremendo brufoli e rimuovendo il trucco con prodotti aggressivi, poichè le conseguenze potrebbero essere spiacevoli.
Ti è piaciuto questo articolo? Leggi anche:
Microblading e trucco permanente
Arricciare i capelli senza piastra

Sono il web content editor di Tricotop.com e di altri siti web di informazione. Creo contenuti in ottica SEO, spero semplici da leggere e che piacciano a Google soprattutto.